martedì 15 aprile 2008

Politiche


Berlusconi: dialogo con opposizione


"Cinque anni per ammodernare Paese"


"Sì abbiamo vinto, una fiducia dagli elettori che mi ha commosso". Lo ha detto Silvio Berlusconi commentando i risultati del voto. "Non ci vorrà molto tempo per formare il governo, abbiamo davanti mesi difficili, cinque anni decisivi per ammodernare il Paese", dice ancora Berlusconi. E sull'apertura di Veltroni per le riforme ha proposto di riesumare la bicamerale: "Siamo pronti a lavorare con l'opposizione sulle riforme".
Il presidente del Consiglio in pectore promette che "non cambieremo assolutamente nulla di questo nostro atteggiamento, che è sempre stato un atteggiamento aperto e dialogante ed assolutamente poco dialettico''.I tempi per il governo, quattro le donnePer mettere a punto una squadra di governo "non ci vorrà molto tempo, ho già parlato con Gianfranco Fini, ho parlato con Bossi. Ho già tutto in testa" aggiunge Berlusconi. Alla domanda se gli alleati sono d'accordo, il leader del Pdl replica: "Per quel chi mi risulta sì". Questa volta - spiega - "sarà tutto più facile, perché abbiamo bisogno di uomini esperti, che abbiano la conoscenza dei problemi del Paese e che possano mettersi immediatamente al lavoro". Quanto alla rappresentanza femminile, Berlusconi conferma che al governo "le donne saranno almento quattro". I primi punti in programma: da Alitalia ai rifiutiBerlusconi, prima da Vespa e poi da Mentana conferma "l'impegno e l'esperienza per i prossimi cinque anni che saranno decisivi per l'ammodernamento del paese" e annuncia che tra i primi problemi da affrontare c'è quello dell'emergenza rifiuti in Campania. C'è anche il "problema Alitalia" e tante altre priorità: "Aiuti a famiglie, agli anziani, ai giovani. E poi il riavvio delle grandi opere, un piano casa per dare un'abitazione i giovani che non ce l'hanno. Metteremo mano - aggiunge - al duro lavoro per la riorganizzazione e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Ridurremo il debito pubblico, avvieremo da subito la riforma della giustizia, della scuola e della sanita'. Non approveremo mai un solo provvedimento che aumenti l'imposizione fiscale e diminuisca la liberta' dei cittadini. Garantiremo ai cittadini nessuna oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria".

(fonte tgcom)

Quello di cui sono veramente contento all'indomani dei risultati è

1) la semplificazione della compagine parlamentare. Basta che ogni scappato di casa fondi un partitino che vale 0,1% dei parenti e di gente a cui ha promesso qualcosa.

2)L'effettiva vittoria elettorale di 1 dei 2 schieramenti che equivale ad una vera maggioranza con forte governabilità e forse per la prima volta in Italia anche l'assunzione delle responsabilità. (hanno tutte le carte per fa bene o far male, dipende solo da loro.)

3) Forse per la prima volta dopo la prima repubblica si può avere un dialogo tra le 2 forze politiche maggiori per riformare fortemente il paese senza spauracchi "comunisti" e "anti-berlusconismo".

Ora voglio vedere i fatti... senza troppe illusioni... ma contento dei presupposti.

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